lunedì 29 febbraio 2016

Benvenuti

Non essendo una persona superba, non do per stabilito che chi si è preso il disturbo di visitare questa pagina mi conosca. Quindi, la presentazione non è solo "cosa buona e giusta" ma mi sembra anche una questione di buona educazione.
Carlos Garcia è un nome "di comodo". Perché, in realtà, il mio primo cognome è Arija. Complicato da spiegare al telefono ogni volta che devo contattare qualcuno. Ho ripiegato sul secondo cognome (in Spagna si abbonda all'anagrafe: primo cognome del padre, primo della madre. Stratagemma per dare al figlio il nome del padre senza rischiare omonimie, soprattutto in caso di guai con la giustizia). Carlos Garcia, "Garcia come il sergente di Zorro", ho detto spesso agli uffici stampa.
La mia vita si è divisa tra la musica e il mondo della comunicazione. La prima è arrivata molto precocemente e non mi ha mai abbandonato. Il secondo, negli ultimi 33 anni della mia vita, mi ha dato da mangiare. Ho cominciato a 17 anni alla più importante radio nazionale privata spagnola, la Cadena SER, gruppo Prisa (El Pais, per intenderci). A 22 mi sono trasferito in Italia e mi sono catapultato in televisione, partendo da un'emittente locale lecchese fino ad arrivare alla Rai. Ricordo che, ancora pivello, passavo con il treno sotto l'antennone di corso Sempione a Milano e, tra me e me, dicevo: "Un giorno arriverò da te". 15 anni dopo, ottobre 2003, il primo giorno di lavoro in Rai, ho girato intorno al palazzo e sono andato davanti all'antennone. Sempre tra me e me, gli ho detto: "Te l'avevo promesso".
Nel frattempo, la conduzione del primo telegiornale per la prima piattaforma europea del primo Internet satellitare (siamo nel 2000). Un progetto pazzesco, prototipo di quello che oggi può sembrare obsoleto ma che allora era una rivoluzione. Dallo schermo di un pc ho raccontato il crollo delle Torri Gemelle durante una diretta lunga cinque ore. In pochi ci avranno visti, ma noi eravamo lì. 
Da un web all'altro: eccomi, a My-Tv, protagonista della "preistoria" di quello che oggi è TimVision e che nel 2002 nacque come Alice Adsl. Eravamo 5 giornalisti addetti ad altrettanti canali tematici (a me diedero lo sport, che la Spagna, in questa materia...vabbè, lo sappiamo, lo sapete). Abbiamo aperto nuove strade anche allora. Strade che, sempre per quella piattaforma, mi hanno portato al mondo dello spettacolo e a intervistare e conoscere prime donne e primi uomini della tv, del cinema, della musica. Poi Class Editori, per la quale ho lavorato come caporedattore di uno dei canali televisivi (Class Tv). Dedicherò più avanti un post a quest'ultimo passaggio: quella casa editrice rispecchia in buona parte lo stato dell'attuale mercato del lavoro. Infine, per curiosità, oltre che per necessità, il marketing. Fino a due mesi fa. Ora... Ora sono qui. Alla ricerca di nuove sfide.
Dicevo della musica. A 8 anni cantavo nel coro del Duomo di Palencia, la mia città di nascita. A 14, nella Coral Vaccea, sempre di Palencia, ho cantato la IX Sinfonia di Beethoven con l'Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Spagnola. Un anno più tardi, stesso contesto, stessa orchestra, il Messiah di Haendel. Nel frattempo, scanzonate con un paio di complessi al liceo, roba più seria con i miei cinque fratelli (compreso anche un disco in vinile nel 1981), un festival nazionale per bambini nel 1979 in cui sono arrivato in finale con mia sorella Emilia, collaborazioni per vari dischi, piano bar, matrimoni, 10 anni di discoteca a Lecco... e qualche stonatura sotto la doccia.
Questo sono io? No, sono più complicato. Purtroppo o per fortuna? Se avrete la gentilezza (costanza sarebbe chiedere troppo) di seguirmi, lo scoprirete.
Apro questo spazio per condividere fatti e pensieri senza la pretesa di collocare i miei al di sopra degli altri. Ma con l'auspicio, appunto, di una condivisione. Anche se, a volte, non mi dovesse piacere quello che mi troverò davanti.
Pur senza sapere se mai leggerete e scriverete, pongo una sola condizione: il rispetto. Per me è la base della civile convivenza.
Grazie. 
Ps. Che cosa vuol dire "Prismatico"? Un post alla volta...